CALIFORNIA PEONY (Paeonia californica)
Rimedio floriterapico californiano
Il fiorire della peonia mostra la potenza della natura grazie alle grandi corolle voluttuose, spesso dolcemente profumate, eleganti e delicate.
Nella tradizione é considerata la “rosa senza spine”, ma anche la “regina di tutti i fiori”, incarnazione di nobiltà d’animo, pace e prosperità. Nell’antica Grecia era il fiore che solo nell’Olimpo cresceva ed era sollazzo esclusivo degli Dei. Una leggenda racconta che Peone si trovò ad assistere Latona durante il parto molto difficile, e per aiutarla le fece bere il succo di un fiore senza nome. Nacquero Apollo e Artemide, mentre Peone si tramutò nel fiore che prese il nome di Peonia. Secondo un altro racconto mitologico, le ninfe maliziose si nascondevano nei petali delle peonie, che così sono diventate il simbolo del senso di vergogna e di timidezza nel linguaggio dei fiori.
Nella tradizione orientale é sinonimo sia d’immortalità sia di vulnerabilità, perché la fioritura svanisce in poche settimane. Nelle superstizioni del Medioevo é emblema di protezione del parto, e nella Body Art contemporanea del tatuaggio, esprime coraggio e audacia.
Un lungo filo lega la peonia a millenni di storia della civiltà, rendendola sempre portatrice di significati legati al cuore e alla protezione. Ammirando le corolle traboccanti di petali emerge la personalità esplosiva del fiore, che in ambito floriterapico trova impiego come armonizzatore della debolezza d’animo.
L’essenza floreale utilizzata per il benessere psicofisico é la California Peony, ottenuta dalle vibrazioni dei fiori della Paeonia californica. Il fiore é di colore rosso-bordeaux, cadente a forma di coppa, a significare timidezza ma anche voglia di non passare inosservato. La sfumatura gialla all’interno, data dagli stami, rimanda all’intelletto ben custodito per esprimersi in conoscenza e alla vitalità pronta a espandersi. L’azione equilibrante del fiore avviene nella sede dell’istinto verso la ricerca del sano piacere. Potenzia il guerriero spirituale velato nel profondo dell’animo, dotato di una volontà infaticabile e incrollabile, tanto da poter realizzare ogni idea e proiezione.
Quando la mente si trova a un bivio, perché si muove secondo impulsi inconsci e istinti automatici, spesso si ritrova disseminata di pensieri e preoccupazioni che minano il futuro. Diventa difficile trovare la giusta direzione, la forza fisica scarseggia e la noia prende il sopravvento sulla giovialità. Il rimedio California Peony apre le porte all’energia della sopravvivenza, smuove il libero fluire del saper reagire, sostiene l’eliminazione di pensieri e di abitudini negative, nutrendo il senso di sicurezza e celebrando la vita senza perplessità. Aiuta ad ampliare la visione panoramica del futuro, sbloccando l’energia presente nella pancia o, meglio dei chakra inferiori. Il rimedio é come un mixer che, emulsiona elementi utili nello strutturare un’individualità propositiva e autonoma. Dinamismo, creatività e audacia sono gli ingredienti.
Nella dispensa “floriterapica” non può mancare, perché é il rimedio da scegliere quando nella vita sembrano mancare le novità, si vuole dare spazio alla realizzazione dei desideri e al ripristino dell’entusiasmo perduto.
Come utilizzarla?
Il primo passo é acquistare:
– una boccetta da 30 ml con contagocce
– acqua
– brandy o aceto di mele
– il rimedio floriterapico
Riempire la boccetta per tre quarti con acqua minerale non gassata e con un quarto di brandy di buona qualità o di aceto di mele, che svolge la funzione di conservante. A questa miscela aggiungere 4 gocce del rimedio floriterapico e agitare.
La miscela preparata va assunta nella dose di 4 gocce per 4 volte al dì direttamente sotto la lingua, prestando attenzione che il contagocce non entri in contatto con le mucose della bocca. Tenere un po’ le gocce in bocca dopo di che deglutire.
I rimedi floriterapici sono disponibili in farmacia, erboristeria e parafarmacia.
Articolo pubblicato sul mensile Home! L’abitare esclamativo – Giugno 2016