Alcune disfunzioni spesso legate allo sbilanciamento minerale sono:
- mal di testa
- stanchezza, sonnolenza e spossatezza
- irritabilità e nervosismo
- disturbi dell’umore, ansia e depressione
- problemi pretori
- ritenzione idrica
- dolori muscolari e articolari
- disfunzioni endocrine (diabete, malattie della tiroide, amenorrea, ecc.)
- difficoltà di concentrazione e affaticamento mentale
Nello specifico, il mineralogramma é utile perché valuta:
- il contenuto e i depositi di minerali nutrizionali
- la quantità dei metalli pesanti e tossici
- i valori di alcuni ormoni e neurotrasmettitori (ad esempio Serotonina, Dopamina, ecc.)
- il livello di vitamine e aminoacidi per evidenziare gli squilibri nutrizionali
- il rapporto fra i minerali e le loro correlazioni
- il rapporto fra i minerali e i metalli tossici
- la predisposizione allo sviluppo di disfunzioni causate da squilibrio da minerali
- la regolazione del sistema nervoso centrale e periferico, del sistema ghiandolare e ormonale, del sistema immunitario, e quindi, della potenzialità energetica dell’organismo
- lo sbilanciamento dello stato ossidativo ed energetico
- il modo in cui funziona il sistema immunitario
- disfunzioni nel metabolismo glucidico e dei minerali
- l’errato rapporto di tolleranza di zuccheri e carboidrati
- alterazioni nel metabolismo proteico
- anomalie ormonali, della funzionalità tiroidea e surrenalica
- distonie neurovegetative
- alterazioni nella nutrizione e nell’equilibrio vitaminico