Le bacche di Goji sono originarie del Tibet, dove si sono guadagnate il soprannome di frutti della vita e della longevità per via dei preziosi nutrienti presenti. La pianta é stata scoperta in Cina circa 4600 anni fa, fu esportata qui in occidente intorno al 1740 al solo scopo ornamentale in quanto, il potenziale salutare di questo frutto non era ancora stato scoperto. La preziosa bacca di Goji, il cui nome botanico é Lycium barbarum, come forma assomiglia un po’ a un pomodorino, anche se il gusto é una via di mezzo tra quello delle fragole e dei frutti di bosco. Sono consumate essiccate o sotto forma di succo. Questi piccoli frutti vantano diverse proprietà fitoterapiche e nutraceutiche, infatti, sono una fonte importante di aminoacidi (compresi quelli essenziali), sali minerali, tra cui magnesio, potassio, silicio e germanio (rarissimo da trovare in altri alimenti), vitamine del gruppo B ed E, ma soprattutto la C. Le bacche di Goji fresche contengono 148 mg di Vitamina C in 100 grammi di cibo fresco, essenziale per rafforzare il sistema immunitario e rendere i mesi freddi più facilmente affrontabili. É una vitamina idrosolubile antiossidante che svolge nell’organismo molteplici funzioni. Ha un’azione protettiva e ritarda il processo d’invecchiamento cellulare, stimola la formazione di collagene migliorando così il tono e la compattezza dell’epidermide, spesso traumatizzata dal clima ostile di questa stagione.
Le bacche di Goji sono ricche anche di acidi grassi essenziali, principi importanti per la salute di cuore e circolazione, e pigmenti dermoprotettivi e neurotonici, come betacarotene, luteina e zeaxantina, fitonutrienti indispensabili per adattarsi alle basse temperature e sostenere il sistema nervoso indebolito dalla mancanza di sole.
Questa bacca ha sicuramente degli effetti positivi sulla salute in termini di protezione e prevenzione, ma non bisogna fare l’errore di considerarla la panacea di tutti i mali, anche se recenti studi hanno dimostrato che le qualità delle bacche di Goji sono incredibilmente utili per mantenere l’organismo in salute.
Uno o due cucchiai di bacche essiccate al giorno. Per avere benefici é necessario consumarle quotidianamente per almeno 3 o 4 settimane, poi si può scegliere di continuare oppure interrompere e tornare a consumarle dopo qualche tempo, a cicli. Queste sarebbero le dosi ottimali per beneficiare in modo corretto delle loro proprietà. Se invece si sceglie di utilizzare il succo, un consumo di 150 ml al giorno é la quantità ideale.
Possono essere aggiunte agli alimenti come nelle insalate, nello yogurt oppure nella preparazione di sfiziosi sani spuntini come i biscotti e torte.
Articolo pubblicato su Home! L’abitare esclamativo – Dicembre 2016