La calla è un fiore semplice, che ricorda una fiamma di luce bianca che sorge dalle foglie verdi e lucide, quasi a ricordare una fiaccola che allontana l’ombra per far spazio alla chiarezza. Nel linguaggio dei fiori è simbolo di bellezza, sensualità e fertilità.  Nelle leggende antiche si narra nacque dalle lacrime di Eva dopo la sua cacciata dal giardino dell’Eden. Nell’antica Roma la calla aveva un significato erotico. Una leggenda vuole che una dea romana, molto probabilmente Venere, per maledirne la bellezza creò lo spadice così da renderla più brutta. La calla, per la forma del suo fiore, è stata a lungo un simbolo fallico e di virilità maschile, ben rappresentato dal petalo bianco che accoglie lo spadice giallo al suo interno come espressione del femminile, ma allo stesso tempo si espande verso l’esterno per manifestare la sua forza maschile.  

 Una tradizione popolare vuole che per conoscere il sesso del nascituro si chiedesse alla donna incinta di scegliere tra una calla e una rosa. Se la futura mamma avesse scelto la calla, allora avrebbe avuto un figlio maschio. 

Nella storia è stata simbolo del femminile e del maschile, dell’amore puro come il matrimonio, quanto dell’amore passionale e segreto. Un fiore particolare che nasce dalla foglia deformata, quasi per acquisire la sua vera identità e svelare la sua anima profonda.

Il rimedio floriterapico californiano del giusto equilibrio

 In floriterapia è il rimedio per ritrovare il giusto equilibrio tra il maschile e il femminile, passando attraverso l’espressione consapevole dell’identità sessuale. Le vibrazioni curative della calla armonizzano il rapporto col corpo, ripristinando il valore universale di esso. La fisicità perde il trono della bellezza superficiale legata alle mode o al momento di vita e la personalità si dirige verso l’evoluzione, lasciando in un angolo i pensieri ossessivi legati al ruolo del fisico.

E’ il rimedio per imparare a stimarsi, amarsi e accettarsi riconoscendosi nella fisicità donata alla nascita. Un grande aiuto per chi si percepisce non adeguato, per sbloccare la timidezza e dare spazio ai desideri inibiti dalla disistima fisica.

Un toccasana nei passaggi importanti della vita, dove per convenzione sociale l’età potrebbe essere un ostacolo. Questa suo aspetto vibrazionale supporta fasi evolutive come la menopausa per non sentirsi fuori posto, oppure per affrontare prove di vita fuori età. Un ottimo balsamo ringiovanente per le donne che non riescono a esprimere l’animo perché non si vedono più belle allo specchio.

Nell’età adolescenziale sostiene l’integrazione dello sviluppo mentale con quello fisico-sessuale, aiutando genitori e figli a vivere questo passaggio con maggior empatia e scambio senza vergogne. In un certo senso è l’armonizzatrice dell’energia sessuale, quella che ci ha creato, quella che tiene in movimento l’energia maschile e femminile, come un vortice che miscela (il suo fiore non ricorda forse il cono di un mulinello?), per creare un’identità unica ma non separata dall’altro. Quindi, è perfetta per migliorare i rapporti interpersonali di coppia o amicizia, dove spesso i battibecchi nascono da un maschile o femminile che vuole prevalere.

Seguendo lo scorrere delle stagioni, il fiorire della primavera con i suoi colori e profumi, pronta a insegnarci la rinascita della natura, la calla potrebbe essere il rimedio ideale per dare spazio alla guida interiore e scoprire nuovi aspetti dell’identità.